sabato 10 dicembre 2011

Pasta ceci e sgombro

200 g pasta 
100 g ceci secchi
1 scatoletta di sgombro al naturale
1 pomodoro a grappolo
olio evo
1 spicchio d'aglio
1 rametto di rosmarino
sale qb


Il giorno precedente mettere a bagno  i ceci e lasciarli in ammollo per 24 ore.
Il giorno seguente:
Far bollire i ceci in acqua fredda con il rosmarino e l'aglio per circa 1 ora (la cottura cambia a seconda della qualità dei ceci e del grado di durezza ricercato).
A fine cottura scolare i ceci togliendo rosmarino e aglio e versarli in un tegame di coccio aggiungendo il pomodoro tagliato a pezzetti, l'olio, un poco d'acqua e salare; fare cuocere per 5 minuti a fuoco basso.
Successivamente frullare il tutto aggiungendo lo sgombro e continuare la cottura per altri 5 minuti.
A parte far cuocere la pasta in abbondante acqua salata; a metà cottura scolare e far risottare la pasta nel tegame con il composto aggiungendo se necessario un po' di acqua di cottura.
Servire con un filo d'olio.

sabato 4 giugno 2011

Riso zucchine e zafferano

Per 4 persone:
340 g riso
8 zucchine di medie dimensioni;
2 cubetti di trito da soffritto (3 cucchiaini di brodo granulare);
3 cucchiaini di zafferano in pistilli (1 bustina di zafferano in polvere);
1 spicchio d'aglio;
40 g di parmiggiano;
1 noce di burro;
sale e olio q.b.

Tagliare le zucchine a rondelle fine (io utilizzo l'affettatore Tapperware alla misura più bassa) e cuocerle in una pentola a fuoco basso con uno spicchio d'aglio (se tra i commensali c'è chi lo odia non sminuzzarlo ma infilzarlo con uno stecchino per poi toglierlo) e un goccio di olio.
Intanto far bollire circa 1 lt d'acqua (secondo i gusti: se piace il riso secco meno, più se piace il riso nel brodo) con due cubetti di trito da soffritto e tenerei il brodo caldo.
Se si utilizza lo zafferano a pistilli mettere a sciogliere 2 cucchiaini nell'acqua insieme al brodo, se si utilizza quello in polvere aggiungerlo alla fine quando il brodo è fatto.
Mettere il riso nella pentola con le zucchine quando queste sono a 3/4 di cottura e farlo tostare, aggiungendo successivamente mestolate di brodo (un mestolo, aspettare che si asciughi e aggiungere il successivo).
A cottura ultimata del riso aggiungere altro zafferano e mantecare fuori dal fuoco con un po' di parmigiano e una noce di burro.

mercoledì 1 giugno 2011

Torta di mele (classica)

1 Kg di mele
180 g di farina,
40 g di burro,
120 g di zucchero,
2 uova,
6 cucchiai di latte,
½ bustina di lievito per dolci

Sbattere le uova con 100 g di zucchero, aggiungere la farina, il latte, il lievito (se necessario aggiungere un cucchiaio di acqua tiepida) e mescolare. Sbucciare e affettare le mele ed unirle all’impasto.
Versare in una tortiera precedentemente imburrata e cosparsa di pangrattato e guarnire l’impasto con 20 fette di mele ed infine cospargere sul preparato 20 g di zucchero. Cuocere a 180 gradi per circa 40 minuti.

martedì 31 maggio 2011

Pasta Pesto e Pachino

Per 2 persone

200 g pasta
1/2 cipolla rossa
10 pomodori pachino
2 cucchiai di pesto
50 g ricotta
olio e sale q.b.

In un saltapasta fare soffriggere la cipolla in poco olio evo (non aspettare che si scurisca troppo).
Successivamente aggiungere i pomodori pachino tagliati in due salare e farli saltare per qualche minuto; quando i pomodori si sono appassiti aggiungere il pesto e infine la ricotta per far diventare la salsa più cremosa.
Se il composto risulta troppo denso aggiungere un poco di latte.

In contemporanea cuocere in acqua leggermente salata la pasta (ottime le trofie); quando la cottura è al dente unire nel composto e far amalgamare.

Ottima anche come pasta fredda.



lunedì 30 maggio 2011

Filetti di merluzzo con patate

Per due persone
4 patate,

2 filetti di merluzzo (300 g ca),
sale,pepe,spezie q.b.

Grattuggiare le patate con la parte piu grande della grattugia.
Ricoprire sotto e sopra i filetti di merluzzo con le patate grattugiate.
Aggiungere sale,pepe,spezie (io metto salvia, rosmarino e bacche di ginepro schiacciate nel mortaio).
Mettere in una teglia con un filo d'olio.
Infornare per 20 minuti a 150 gradi in forno preriscaldato.
Controllare che le patate siano ben cotte.

Piatto semplice e veloce ma che fa fare un figurone con gli ospiti.

Ciambottola

3 melanzane lunghe
1 peperone giallo

1 peperone verde
1 peperone rosso
2 zucchine
1 peperoncino
2 pomodori maturo
1 grossa cipolla di Tropea
Formaggio grattugiato q.b.
Olio, sale e odori q.b.


Tagliare grossolanamente le melanzane a fette della stessa dimensione né troppo grandi né troppo piccole, metterle in uno scolapasta cospargendole con del sale grosso ogni strato
Dopo averle fatte disidratare adagiarle su un fondo d'olio precedentemente riscaldato in una padella piuttosto ampia e far cuocere; quando le melanzane avranno raggiunto metà cottura (dopo aver assorbito l'olio iniziano a rilasciarlo di nuovo) aggiungi le zucchine tagliate a rondelle il peperone giallo, quello rosso e quello verde, il peperoncino piccante. A cottura ultimata di tutti gli ortaggi aggiungere i pomodori affettati (sempre grossolanamente come il resto), quando anche i pomodori saranno cotti aggiungere sale e pepe q.b., scolare in un piatto e dopo aver cosparso di formaggio grattugiato (pecorino o parmiggiano) servi in tavola.

Questo piatto può essere servito sia caldo che freddo è ottimo anche il giorno dopo, può all'occorrenza essere arricchito con la fantasia (in caso di piatto unico si possono aggiungere uova a piacere prima di toglierlo dal fuoco).

Non ci sono proporzioni fisse degli ingredienti poichè il tutto è a volontà e gusto di chi cucina, io farei prevalere le melanzane per avere un gusto un po' più stuzzicante e userei i pomodori solo per colorare ma se volete qualcosa di più dolce e delicato potreste accentuare la presenza delle zucchine, non si esclude la possibilità dell'uso della cipolla, della carota, del prezzemolo, coriandolo, capperi ma l'aglio
no ... qui no.

Lagane con la mollica

Questa è un'antica ricetta di nonna Teresa di Albano di Lucania (grazie Mimmo)


Pasta: 500 g - l'originale prevede l'utilizzo di pasta fresca tipo "lagane" ma il piatto viene benissimo con pasta tipo le reginette napoletane (la stessa nonna Teresa a volte le usa e le apprezza)
Mollica di pane: 200 g - mi raccomando non pane grattuggiato ma mollica di pane.
Ottimo riciclare quello vecchio e sminuzzarlo con le mani; nel caso sia troppo duro inumidirlo poco.
Noci: 200 g sgusciate e frantumate in maniera grossolana
Buccia di 1 arancia
Alloro in foglie
100 g di passata di pomodoro
olio extravergine di oliva qb
sale qb


Preparazione: in una padella antiaderente bagnata di olio cuocere la mollica, le noci, la buccia d'arancia e l'alloro; é importante non riempire di olio, ma limitarsi a rendere croccante ed amalgamare gli ingredienti che devono rimanere secchi e croccanti.

Cuocere la pasta e condirla con un sugo "finto" (poco sugo leggero fatto solo con pomodoro e sale). Anche senza sugo viene bene uguale, molti la fanno senza sugo, mettendo più olio, ma nonna Teresa un po' di sugo lo mette. E devo dire che col sugo il risultato ha qualcosa di esotico, senza è buona ma somiglia più a tanti altri piatti con la mollica che ci sono in giro.

Aggiungere, in padella o direttamente nel piatto o un po' e un po', la mollica preparata. Più tardi si aggiunge la mollica meglio è così rimane croccante e profumata.

Buon Appetito

giovedì 5 maggio 2011

Pomodori con il riso

Ingredienti per 4 persone

8 pomodori rossi (grandi, maturi ma sodi),
4 patate grandi,
16 cucchiai di riso,
basilico
olio e.v.o.,
2 spicchi d'aglio,
mentuccia romana,
sale

Prendere i pomodori, tagliare la calotta e svuotarli della polpa;
tagliare la polpa a dadini e metterla in un'insalatiera;
aggiungere un cucchiaio di olio e.v.o., alcune foglie di basilico, due spicchi d'aglio, della mentuccia romana e sale fino qb;
frullare il composto e aggiungere il riso (2 cucchiai circa a pomodoro);
lasciare riposare per almeno un'ora (più riposa più il riso al termine della cottura risulterà sfatto);
prendere le patate, sbucciarle, tagliarle a grossi spicchi, adagiarle sul fondo di una teglia da forno unta di olio e salarle mescolando bene;
sistemare i pomodori vuoti sulle patate e riempirli fino all'orlo con il riso condito (se, come dovrebbe essere, il riso è abbondante cospargerlo sulle patate);
sistemate le calotte sui pomodori a mo' di coperchio e infornare in forno preriscaldato a 220°;
lasciar cuocere fino a che il liquido non si sia asciugato e le patate risultano ben cotte.

Ottimi anche freddi....se c'arrivano!